OSSERVATORIO TECNICO LEGALE | CHI SIAMO

Otl 231 | Il team

OSSERVATORIO TECNICO LEGALE | CHI SIAMO

L’Associazione ha quale scopo la promozione dello studio, la divulgazione e l’approfondimento della normativa recata dal D.Lgs. n. 231/2001 e sue successive modifiche e pertanto si propone di: – predisporre studi e approfondimenti razionalizzati e personalizzati, cioè sagomati sulla rappresentazione dei bisogni, in materia di corrispondenza tra Organismo di Vigilanza, modello organizzativo e la normativa recata dal D.Lgs. n. 231/2001 e sue successive modifiche e integrazioni; – elaborare le basi redazionali (drafting) della triangolazione tra leggi, modelli organizzativi e procedure di processo produttivo, con particolare riguardo alla complessità normativa; – costituire un bacino di ricerca e sviluppo nell’ambito della modellistica organizzativa e degli interventi regolativi d’ogni livello al fine di rendere sempre più rispondente la normativa alle esigenze delle imprese e dei professionisti appartenenti agli organismi di vigilanza, assecondando l’evoluzione del sistema; – produrre la semplificazione applicativa della regolazione, a supporto dei professionisti degli organismi di vigilanza e dei consigli di amministrazione, attraverso la sistemazione dei contenuti e dei lessici che li riferisca a diversi contesti di produzione; – esaminare, con cadenza periodica, le tematiche legate ai Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo degli Organismi di Vigilanza sul piano della qualità, attualità e aggiornamento di tali modelli. In questo ambito, si utilizzeranno le metodiche elaborate ed utilizzate per le Analisi di impatto della regolazione (AIR) e per la Verifica di impatto della regolazione (VIR) in ambito pubblicistico; – fornire risposte professionalmente e culturalmente integrate, valicando l’approccio verticale che ha caratterizzato la formazione degli organismi di vigilanza e di conseguenza i modelli organizzativi; – affiancare i responsabili nella elaborazione di Modelli Organizzativi e Codici Etici mediante un attento confronto con tutte le parti interessate alla loro predisposizione, sui contenuti necessari e fondamentali; – promuovere lo svolgimento di attività di ricerca, informazione, formazione di nuovi professionisti della materia, di studiosi.

Micbele Polini

Presidente

Alberto Polini

Vicepresidente

Linda Ferretti

Tesoriere

Vittorio Grieco

Consigliere

Elvira Cancio

Consigliere

Laura Angelisanti

Consigliere

Massimo Miccolis

Consigliere

L’Associazione ha quale scopo la promozione dello studio, la divulgazione

e l’approfondimento della normativa recata dal D.Lgs. n. 231/2001
e sue successive modifiche e pertanto si propone di:
– predisporre studi e approfondimenti razionalizzati e personalizzati, cioè sagomati
sulla rappresentazione dei bisogni, in materia di corrispondenza tra
Organismo di Vigilanza, modello organizzativo e la normativa recata dal
D.Lgs. n. 231/2001 e sue successive modifiche e integrazioni;
– elaborare le basi redazionali (drafting) della triangolazione tra leggi, modelli
organizzativi e procedure di processo produttivo, con particolare riguardo
alla complessità normativa;
– costituire un bacino di ricerca e sviluppo nell’ambito della modellistica organizzativa
e degli interventi regolativi d’ogni livello al fine di rendere sempre
più rispondente la normativa alle esigenze delle imprese e dei professionisti
appartenenti agli organismi di vigilanza, assecondando l’evoluzione del
sistema;
– produrre la semplificazione applicativa della regolazione, a supporto dei
professionisti degli organismi di vigilanza e dei consigli di amministrazione,
attraverso la sistemazione dei contenuti e dei lessici che li riferisca a diversi
contesti di produzione;
– esaminare, con cadenza periodica, le tematiche legate ai Modelli di Organizzazione,
Gestione e Controllo degli Organismi di Vigilanza sul piano della
qualità, attualità e aggiornamento di tali modelli.
In questo ambito, si utilizzeranno
le metodiche elaborate ed utilizzate per le Analisi di impatto della
regolazione (AIR) e per la Verifica di impatto della regolazione (VIR) in
ambito pubblicistico;
– fornire risposte professionalmente e culturalmente integrate, valicando l’approccio
verticale che ha caratterizzato la formazione degli organismi di vigilanza
e di conseguenza i modelli organizzativi;
– affiancare i responsabili nella elaborazione di Modelli Organizzativi e Codici
Etici mediante un attento confronto con tutte le parti interessate alla loro
predisposizione, sui contenuti necessari e fondamentali;
– promuovere lo svolgimento di attività di ricerca, informazione, formazione
di nuovi professionisti della materia, di studiosi.